Mi chiamo Andrea, sono nato nel 1973 e scatto fotografie da quando avevo 10 anni, quindi fatevi i vostri conti. Di ciò devo ringraziare mio padre, grande appassionato di fotografia e collezionista compulsivo di fotocamere, ottiche e accessori vari, che mi ha trasmesso la sua passione e mi ha fornito i mezzi per perseguirla.
Nonostante la veneranda età, però, è solo da poco tempo che ho assunto un atteggiamento più metodico e progettuale nei confronti della fotografia.
Per tutta la vita ho fatto scatti estemporanei, totalmente naif in fatto di tecnica e ancor più ignorante di storia. Avevo abbastanza chiaro quello che attirava il mio occhio, ma non sapevo perché. Capivo che una mia foto era sbagliata ma non sapevo perché.
Ora sto iniziando a sapere. E sto iniziando a capire cosa mi piace fare e perfino come mi piace farlo. Devo questa illuminazione a due persone: Fulvio Bortolozzo, grande fotografo a cui piace parlare di fotografia e non di macchine, tempi e diaframmi, e Pierina che mi ha costretto ad incontrarlo.
Ho scoperto un mondo fatto di Walker Evans, Stephen Shore, Luigi Ghirri, Joel Meyerowitz, tanto per citare alcuni fari. Ho smesso di preoccuparmi della profondità di campo. Ho riposto la mia reflex digitale per recuperare una medio formato a pellicola di papà. Sono passato da decine di file raw da esaminare alla scansione del singolo fotogramma. Dalla raffica compulsiva al cavalletto e posa lunga. Dalla velocità alla lentezza.
E ci sto prendendo gusto.
Questo sito è dedicato alla mia passione per la fotografia e al mio modo di viverla.